Libertà di movimento

IL DIRITTO DI RESTARE E LA LIBERTÀ DI MIGRARE

DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023

Ore 18.00

Montebelluna, villa Binetti – parco

Incontro con Valerio Calzolaio e Arianna Poletti

Ingresso libero, prenotazione consigliata compilando il modulo sotto


Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizione tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati. Il che significa pure, ovviamente, che va tutelato il diritto di restare nel proprio Paese.

Dopo un’altra estate scandita da naufragi e nuovi accordi tra UE e Paesi a Sud del Mediterraneo per la militarizzazione della frontiera Schengen, una riflessione su un racconto delle migrazioni si impone. Parole come partenze, barchini, hotspot, Lampedusa, sbarchi bastano ancora per descrivere un fenomeno tutt’altro che puntuale, ma ancora considerato emergenza? La crisi migratoria può ancora rappresentare l’unica chiave di lettura attraverso la quale leggere gli esteri – e in particolar modo il vicino Mediterraneo – sui media italiani? L’uso di dati non verificati su potenziali partenze, la riduzione costante di rapporti politico-economici subalterni alla pura geopolitica fanno sì che, nel nostro immaginario collettivo, i cittadini dei Paesi a Sud del Mediterraneo vengano assimilati direttamente a migranti – vittime o colpevoli – privati quindi di ogni tipo di soggettività politica. Raccontare l’Altro anche quando “non ci riguarda”, anche quando non c’è uno sbarco, potrebbe invece permetterci di comprendere in profondità le dinamiche che muovono un Mediterraneo sempre più globale, per analizzarlo con l’attenzione che merita. Cercare parole nuove, rimettere al centro rivendicazioni come il diritto alla mobilità o una politica dei visti equa tra le due rive, è sempre più urgente e necessario.


In caso di maltempo, l’incontro si terrà nel teatrino di villa Binetti.


L’incontro è organizzato in collaborazione con la Cooperativa Una Casa per l’Uomo.


Prenota il tuo posto

Newsletter

CombinAzioni Festival

Associazione CombinAzioni
Vicolo Zuccareda 5
31044 Montebelluna (TV)
info@combinazionifestival.it

CF  92047130262
P.IVA  05087560263

IBAN  IT32G0708461820000000601280